Roberto Ippolito Abusivi Chiarelettere 2. foto Maurizio Riccardi Agr
Roberto Ippolito Abusivi Chiarelettere 2. foto Maurizio Riccardi Agr


Pronti via. Il tour “Abusivi” 2015 parte da Vignola mercoledì 14 gennaio, alle 21.00. L’appuntamento in Emilia, in provincia di Modena, apre la serie di incontri del nuovo anno di Roberto Ippolito con il suo libro pubblicato da Chiarelettere che svela la capillarità delle attività e dei comportamenti al di fuori delle regole, denunciando episodio dopo episodio, pagina dopo pagina la dimensione di un fenomeno presente in misura massiccia in tutti i settori e in tutta Italia. Poi si prosegue con tappe ovviamente senza limiti, come del resto sono gli abusivi smascherati nel libro.

A Vignola l’appuntamento con “Abusivi” è alla Bibloteca Auris, in Via Cesare Plessi. Con Ippolito dialoga Pierluigi Senatore di Radio Bruno. L’incontro è organizzato con la collaborazione della Libreria dei Contrari.

Tre giorni dopo, sabato 17 gennaio, è la volta di Carrara. Alle 18.00 sono I Salotti, in piazza Alberica 5, a ospitare l’autore. La conduzione è affidata a Dony Beneventi, con il coinvolgimento della libreria Pajni.

La settimana successiva, “Abusivi” in campo in Puglia su tre piazze diverse. Ippolito lo presenta venerdì 23 gennaio, alle 19.00, a Barletta, nella libreria La Penna blu, in Corso Vittorio Emanuele 49, con Rita Lamonaca; sabato 24, alle 18.30, ad Alessano (in provincia di Lecce) nella libreria Idrusa con Antonio Coppola, sindaco di Tricase; domenica 25, alle 19.00, a Lecce al Fondo Verri Presidio del libro, in via Santa Maria del Paradiso 8, con l’organizzazione di (Ri)Generazione Politica in collaborazione con “Xoff. Conversazioni sul futuro” e Libreria Idrusa e la partecipazione di Pierpaolo Lala.

Si ritorna in Emilia martedì 27 gennaio, E precisamente a Sassuolo, alle 20.30. A dar vita qui alla presentazione nella sala  Biasin, via Rocca 22, è la Cna di Modena, impegnata a far emergere i danni provocati dall’abusivismo agli artigiani e alle imprese.

Ma poco dopo c’è un ritorno anche in Puglia, a San Severo e a Foggia. Nell’ambito della rassegna “Musica Civica”, di cui la direttrice d’orchestra Gianna Fratta è responsabile artistica, Ippolito alterna la descrizione dei casi e degli scenari del suo libro alle note. L’appuntamento a San Severo (Foggia) è alle 19.00 di sabato 7 febbraio al Teatro Verdi, in Corso Garibaldi. Con “Abusivi” si ascolta “Rhapsody in blue”, musiche di Bernstein, Addinsell e Gershwin, con l’orchestra della Magna Grecia, pianoforte Pierluigi Camicia e direttore Michele Nitti.

A Foggia “Abusivi” in scena qalle 18.00 di domenica 8 al Teatro del Fuoco, in Vico Cutino. Con il libro, l’Ensemble Umberto Giordano propone “Plagi in musica e pezzi abusati”.

Per gli incontri di “Abusivi” nei due teatri di San Severo e Foggia i biglietti si stanno rapidamente esaurendo.


Foto Maurizio Riccardi Agr

 

IL LIBRO
Roberto Ippolito “Abusivi. La realtà che non vediamo. Genio e sregolatezza degli italiani”, Chiarelettere

 

Dall’ultima di copertina

“Ma poi c’è un’altra cosa che fuori non la sa nessuno… a te ti abbiamo fatto noi altri, ma “a lui” chi l’ha fatto? … e chi l’ha autorizzato? Questi tutti abusivi sono!”

Giovanni Di Giacomo, boss ergastolano, irritato per la presenza di mafiosi privi di investitura

 

Dal risvolto di copertina

L’abusivismo non guarda in faccia a nessuno. Balla e fa ballare tutta Italia. Panettieri abusivi, macelli abusivi, studi medici abusivi, meccanici abusivi, benzinai abusivi, tassisti senza patente abusivi, perfino mafiosi e morti abusivi. Si resta a bocca aperta leggendo l’inchiesta di Roberto Ippolito e la lista infinita di comportamenti illegali e senza scrupoli degli italiani.

A Forlì e Cesena, estetisti e parrucchieri irregolari sono uno su tre, a Ivrea i carabinieri accertano che un quarantenne, che opera come fisioterapista, in realtà non è un medico, ma un musicista. A Ravenna un falso psicologo segue una settantina di pazienti e si fa pubblicità su internet, tariffario compreso. Grazie a minori costi, gli abusivi falsano la concorrenza. Prosperano e insieme a loro prosperano il lavoro nero e l’evasione fiscale.

Falsi venditori e parcheggiatori sono sempre più al centro di episodi di violenza. A loro guarda la grande criminalità. Nelle costruzioni l’abusivismo è sempre più sfacciato, come dimostrano la deviazione del torrente Modica-Scicli e i mille metri di porto a Ostia rigorosamente illegali. Né l’arte né i santi si salvano: al Circo Massimo è stata installata una scultura di tre metri per tre, del tutto illegalmente, mentre sulla scogliera di Serapo, la spiaggia di Gaeta, è stata cementata abusivamente una statua della Madonna.

Perché l’Italia è una lunga lista di irregolarità fai da te, che fa sorridere ma anche no.

 

Roberto Ippolito è un giornalista e scrittore. Autore dei bestseller “Evasori” (Bompiani), “Il Bel Paese maltrattato” (Bompiani) e “Ignoranti” (Chiarelettere). È direttore di festival letterari a Ragusa, a Cinecittà e al Maxxi a Roma. Dopo aver curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa”, è stato direttore della comunicazione della Confindustria, delle relazioni esterne dell’Università Luiss di Roma e docente di Imprese e concorrenza alla Scuola superiore di giornalismo della stessa Luiss.





 


 

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