I limoni, i vigneti, gli ulivi e il mare blu insieme alla poesia: sono gli ingredienti del neonato Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque Terre. Il battesimo è in programma alle 17.45 di giovedì 10 marzo 2016 nella Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze, in Piazza Firenze a Roma. Ed è affidato alla conduzione dello scrittore e giornalista Roberto Ippolito.
Spiega Ippolito: “Quaranta anni dopo l’assegnazione del Premio Nobel a Montale i suoi versi si saldano con i luoghi che lo hanno ispirato per farsi conoscere ancora di più: è un importante momento per la cultura e un’occasione per lo sviluppo del turismo culturale”.
Il territorio delle Cinque Terre si inserisce così nella rete dei Parchi Letterari che fanno capo alla Società Dante Alighieri, ricordando in modo speciale uno dei più grandi poeti italiani del novecento. I visitatori vengono accompagnati dalle guide tra terrazze a picco sul mare nell’ambiente che ispirò la composizione di “Ossi di seppia”.
Il Parco letterario Eugenio Montale è istituito dal Parco Nazionale delle Cinque Terre e dalla Società Dante Alighieri, insieme al Comune di Monterosso. Per una ventina di anni, da bambino e da adulto, Montale trascorse le vacanze a Monterosso, nella “pagoda giallognola” lungo il litorale di Fegina. ”Quello delle Cinque Terre è anche paesaggio culturale” osserva Vittorio Alessandro, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Con Ippolito partecipano al battesimo, Vittorio Alessandro, Stanislao De Marsanich, presidente dei Parchi Letterari, Alessandro Masi, segretario generale della Dante Alighieri, Emanuele Moggia, sindaco di Monterosso e presidente della Comunità del Parco delle Cinque Terre, Massimo Caleo, vicepresidente della commissione Territorio del Senato, Giacomo Giampedrone, assessore all’ambiente della Regione Liguria, Maria Carmela Giarratano, direttore generale del ministero dell’Ambiente, Francesco Palumbo, direttore generale del ministero dei Beni Culturali e del Turismo.
Letture, versi e immagini dei luoghi di Montale vengono proposti dal naturalista Carlo Torricelli e dalla letterata Cristina Currarini. A Ester Marago, editorialista della rivista “Bibenda”, il compito di descrivere i vini del consorzio Sciachetrà delle Cinque Terre per i quali è prevista una degustazione. L’opera completa di Montale e libri sulla Liguria e sulle Cinque Terre sono in vendita con la Libreria Einaudi di via Labicana,

Nella foto, la Biblioteca comunale di Monterosso.