Roberto Ippolito Buongiorno Regione Tgr Rai3 con Antonio Scoppettuolo 12 giugno 2015

“Il Corriere della Sera”, con Natalia Distefano, scrive venerdì 12 giugno 2015: “Lo scrittore Roberto Ippolito diventa guida turistica per un giorno e racconta la storia della strada consolare dai fasti dell’antichità al degrado di oggi”. La strada di cui lei parla è la protagonista del “Tour del brutto dell’Appia Antica”, la visita guidata in venti tappe in programma alle 16.30 di domenica 14 giugno ideata e studiata dall’autore di “Abusivi”, pubblicato da Chiarelettere”, e “Il Bel Paese maltrattato” (Bompiani).
Si tratta, spiega il “Corriere della Sera”, di “una passeggiata di quasi due chilometri tra bellezze e orrori, meraviglie archeologiche e scempi moderni, alla quale partecipa anche Mario Tozzi, commissario del Parco Regionale dell’Appia Antica”. E che può “smuovere le coscienze” con una “nuova forma di protesta sarcastico-culturale”.
L’iniziativa, tesa a spingere il miglioramento di un’area meravigliosa, sta suscitando un fortissimo interesse della stampa. “La Repubblica”, con un articolo di Cecilia Gentile, mette in evidenza lo scenario di “abusi e degrado” che “l’ente parco ha deciso di non nasconderlo”. E riferisce le parole di Tozzi che qualifica il “Tour del brutto” una “provocazione ragionata” per “sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto le istituzioni” che sono “inadempienti”.
Viene anche riferita la reazione negativa della soprintendenza archeologica “ma Tozzi e Ippolito vanno dritti per la loro strada” si legge sulla “Repubblica”. Reazione che trova spazio sul “Messaggero”: nel suo servizio titolato su “Magia e degrado” dell’Appia Antica, Laura Larcan racconta che ora la soprintendenza ha in animo un nuovo piano di interventi che sarà discusso in una riunione il 18 giugno.
Per far vedere le vergogne intollerabili per un territorio così prezioso, la tv è scesa in campo. Condotto da Gerardo Greco, “Agorà” su “Rai3” ha realizzato giovedì 11 due collegamenti in diretta: Ippolito ha offerto un assaggio delle tappe del “Tour del brutto” al giornalista Lorenzo Lo Basso. Venerdì 12 “Buongiorno Regione”, il programma della Tgr Rai Lazio, ha ospitato Ippolito che ha conversato con il conduttore Antonio Scoppettuolo, segnalando una serie di situazioni davvero pesanti.
Mercoledì 10, a “Radio Città Futura”, Alessandra Lemme, conduttrice di “Le strade di Roma”, ha fatto illustrare l’iniziativa a Tozzi e Ippolito ed è risultato evidente quanto ci sia da fare per cambiare lo stato delle cose.
Innumerevoli i siti internet che danno spazio al “Tour del brutto”. In particolare “Caffeina”, osserva che vengono mostrati “sfregi e umiliazioni della memoria di Roma”. “Affaritaliani” parla di “Tour degli oltraggi”, spiegando che “persi tra il groviglio di competenze i tesori della “regina viarum” giacciono tra abusivismo e abbandono”.
 
Comunicato stampa del Parco Regionale dell’Appia Antica
Tour del brutto lungo l’Appia Antica
Visita guidata con Roberto Ippolito
 
16.30 domenica 14 giugno 2015, con Mario Tozzi. Partecipazione libera
 
Angoli orrendi accanto agli angoli incantevoli: il “Tour del brutto dell’Appia Antica” proposto da Roberto Ippolito alle 16.30 di domenica 14 giugno 2015 rivela e mostra oltraggi incredibili alla Regina delle strade. È la visita guidata che non si sarebbe dovuto mai neanche concepire… se lo scenario fosse stato diverso. Partecipa Mario Tozzi, commissario del Parco Regionale dell’Appia Antica.
Ippolito, autore dei libri “Abusivi” e “Ignoranti” con Chiarelettere e “Il Bel Paese maltrattato con Bompiani, ha ideato venti tappe e un percorso personale di 1,8 km (partenza dall’ex Cartiera Latina via Appia Antica 42, Roma, con partecipazione libera) alla scoperta delle vergogne che si sono accumulate e continuano ad accumularsi.
Ma il “Tour del brutto” si svolge sotto le insegne del Parco, il primo ente gestore di un’area protetta che ha il coraggio di far vedere quello che non va. Un’idea di gestione che viene da lontano quando nel 1998 organizzò, a Palazzo Massimo, il primo convegno sull’abusivismo nel territorio dell’Appia, per arrivare a questi ultimi mesi con le “battaglie” in prima linea di Mario Tozzi per la pedonalizzazione e il decoro.
La visita guidata ha quindi anche il sapore di un’autodenuncia dell’insufficiente azione delle istituzioni con l’obiettivo di dare maggiore dignità all’Appia Antica e rappresenta una forte dichiarazione d’impegno: per dire che non siamo di fronte a un’impresa impossibile e se qualcosa è stato fatto, molto resta da fare e si può fare condividendo obiettivi e responsabilità.
Ippolito conduce verso cattive sorprese come il Colombario dei Liberti di Augusto dentro un ristorante, una necropoli sotto un cavalcavia, il sepolcro di Geta aperto solo per le feste private, l’abbandono intorno al Sepolcro di Priscilla, i monumenti nelle ville vip, il fienile pericolante dell’ottocento occupato senza titolo da un concessionario di auto, la fermata degli autobus recintata per il rischio di caduta di un muro, il fiume Almone e il paesaggio alterati dagli interventi umani.
Il territorio è un capolavoro, ma è segnato anche da rovine contemporanee, abusi edilizi, attività economiche incompatibili, discariche inverosimili, inquinamento atmosferico e acustico, traffico spietato e auto lanciate come in un gran premio nonostante i divieti, luoghi inaccessibili.
Il “Tour del brutto” dell’Appia antica si svolge per esaltare le meraviglie di questa via, fiera di mostrare eccezionali testimonianze di oltre 23 secoli di storia e della cultura in un ambiente naturale magnifico. Rendersi conto della situazione di degrado non è piangersi addosso, ma serve: è la premessa del cambiamento. È l’occasione per riflettere sui compiti delle istituzioni rappresentative ma anche sulle responsabilità dei singoli.
Oggi all’Appia Antica manca un’identità univoca. Pesa il groviglio di competenze distribuite fra tre Comuni (oltre Roma, anche Marino e Ciampino), vari assessorati, i Municipi, più Soprintendenze, Regione Lazio, Ministeri, Stato del Vaticano (proprietario di molti beni) e naturalmente Parco Regionale dell’Appia Antica. Ma c’è anche un groviglio proprietario: importanti monumenti sono privati e troppi espropri di immobili già decisi dal Comune non si concretizzano mai.
 
Nella prima foto: “Agorà” su “Rai3” con Lorenzo Lo Basso. Nella seconda: “Buongiorno Regione” della “Tgr Rai Lazio” con Antonio Scoppettuolo.