Che ha commentato: “La città si è trasformata in una vera e propria comunità in cui hanno praticamente convissuto gli autori e il pubblico, scoprendo insieme le pagine proposte, riflettendo e scambiandosi impressioni” (cliccare qui per la galleria fotografica).

Gli autori scelti da Ippolito (autore di “Il Bel Paese maltrattato” e “Evasori” con la Bompiani e giornalista) che hanno dato vita agli affollati incontri sono Giovanni Minoli, Roger Abravanel e Luca D’Agnese (affiancati da Ivan Lo Bello), Francesca Lancini, Carlo Ottaviano, Achille Bonito Oliva, Viola Di Grado, Innocenzo Cipolletta, Mario Giordano, Aldo Cazzullo, Marco Presta, Giorgio Nisini, Vito Mancuso, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Alessia Gazzola, Marco Malvaldi, Roberto Vacca, Simonetta Agnello Hornby.

Ragusa, gioiello del barocco e dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, ha così offerto il 29 e 30 aprile e l’1 maggio 2011 un panorama significativo dei nomi che caratterizzano oggi la scena letteraria italiana, ospitandoli con l’organizzazione di Alessandro Di Salvo e della Fondazione degli Archi in tanti spazi suggestivi, come il Cortile di Palazzo Scucces, il Circolo di Conversazione, Palazzo Garofalo, la chiesa sconsacrata di Santa Teresa, piazza San Giovanni, una pasticceria o un wine bar oltre naturalmente alle librerie.

Come il pubblico, anche gli autori hanno fatto la corsa per tentare di guadagnarsi il posto nei diversi appuntamenti di “A tutto volume”. E si sono messi in fila per farsi firmare le copie dai colleghi, andate in tanti casi esaurite. L’affluenza così elevata ha anche costretto ad anticipare perfino l’orario indicato dal programma concepito da Ippolito.

All’ombra del barocco, la rassegna ha dato una testimonianza della ricchezza dell’editoria italiana, con la sua creatività e la capacità di approfondimento. Con libri che fanno discutere e libri al vertice della classifica delle vendite, sono stati presenti Rizzoli, Garzanti, Bompiani, Gambero Rosso, Electa, E/O, Laterza, Mondadori, Einaudi, Fazi, Longanesi, Sellerio.

Le iniziative spontanee sviluppatesi nell’ambito dell’evento e battezzate “Extra volume” hanno offerto ulteriore vivacità. Gli studenti dell’Accademia di Belle arti hanno realizzato “La casa del sapere” formata da una miriade di libri appesi su fili all’interno di una costruzione di legno e un percorso composto da volumi. La maratona di lettura è andata avanti fino a notte inoltrata. Molto interesse poi per lo Spazio bambini.

Nell’Italia ferita dai tagli alla cultura, la festa dei libri diretta da Ippolito ha rappresentato una positiva reazione: “Il bisogno di cultura si è manifestato con forte vitalità incurante delle difficoltà indubbiamente esistenti legate alla drastica riduzione delle risorse per il settore a livello nazionale e locale” ha osservato il direttore scientifico.

La manifestazione organizzata da Di Salvo con la Fondazione degli Archi ha avuto il sostegno della Provincia, del Comune e della Camera di commercio di Ragusa, il patrocinio della Regione Sicilia, il contributo della Banca Agricola Popolare di Ragusa e l’adesione di Confcommercio Ragusa, Confindustria Ragusa e Federalberghi Ragusa.