Sergio Rizzo racconta “l’Italia dei privilegi a vita”, Vincenzo Imperatore punta l’attenzione sui “costi eccessivi” fatti pagare dalle banche ai clienti, Maurizio Riccardi attraverso le fotografie ricostruisce il pontificato di Giovanni Paolo II proclamato santo: sono gli autori che segnano il 2014 e che prendono parte a “Pagine in cammino”, la rassegna curata e condotta dallo scrittore e giornalista Roberto Ippolito, in programma a Castellaneta, in provincia di Taranto, da giovedì 20 a sabato 22 novembre 2014.

È la quarta edizione dell’evento dedicato ai libri organizzato dal Club Runner ’87 nel Palazzo Baronale, in piazza Immacolata. Ma quest’anno c’è una novità rilevante: con “Pagine in cammino”, il Palazzo Baronale scelto come sede degli incontri apre le sue storiche sale anche per accogliere la mostra fotografica “I Papi Santi” dedicata a Papa Wojtyla e a Giovanni XXIII realizzata dall’Archivio Riccardi con gli scatti di Carlo e Maurizio Riccardi.

Con il programma ideato per il 2014 da Ippolito, la manifestazione di Castellaneta allarga così il proprio campo d’azione. Del resto la rassegna si è sempre caratterizzata per l’attenzione ai fenomeni culturali più significativi. Il suo tratto distintivo è la concentrazione sulla saggistica che affronta le grandi questioni sociali, politiche ed economiche. E la fotografia è un altro importante strumento di descrizione della realtà.

Questo il calendario degli appuntamenti condotti da Roberto Ippolito: 19.30 giovedì 20 novembre Maurizio Riccardi “San Giovanni Paolo II. Il Papa venuto da lontano”, Armando Editore, e inaugurazione mostra “I Papi Santi. Le immagini di Carlo e Maurizio Riccardi” (aperta dalle 17.00 alle 20.00 fino al 30 novembre); 19.30 venerdì 21 novembre Sergio Rizzo “Da qui all’eternità. L’Italia dei privilegi a vita”, Feltrinelli; 18.00 sabato 22 novembre Vincenzo Imperatore “Io so e ho le prove. Confessioni di un ex manager bancario”, Chiarelettere.

E queste sono le relative schede.

19.30 giovedì 20 novembre

Maurizio Riccardi “San Giovanni Paolo II. Il Papa venuto da lontano”, Armando Editore

– Ecco il Papa che vola rivelato in tutta la sua carica umana dalle fotografie di Maurizio Riccardi. Nel testo che affianca le immagini, Vittorio Esposito risale all’origine dell’espressione “Papa venuto da lontano” e racconta le conquiste del pontificato di Papa Wojtyla. Gli scatti documentano le opere di Papa Giovanni Paolo II. L’ultima parte del libro è dedicata a quello che può definirsi il “magistero della sofferenza”, cominciato con l’attentato avvenuto a Piazza San Pietro il 13 maggio 1981 e conclusosi con la malattia che lo ha portato alla morte.

– Maurizio Riccardi, fotografo, è direttore dell’Agenzia di documentazione fotografica Agr. Opera su tutta la sfera della multimedialità: testata giornalistica on line, video, internet, comunicazione e social media. Con l’Archivio Riccardi dispone di oltre un milione di scatti, realizzati con il padre Carlo. Molto richiesta la sua mostra “Vita da Strega sul premio letterario più importante. Fra i suoi libri “Africa perché” (New Media). Anima eventi culturali con la galleria Spazio

Mostra fotografica “I Papi Santi. Le immagini di Carlo e Maurizio Riccardi”

– La mostra, in 38 scatti di Carlo e Maurizio Riccardi, realizzata dall’Archivio Riccardi, offre al pubblico la possibilità di ripercorrere visivamente i momenti salienti dei Pontificati di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II, raccontando così i tempi di profonde trasformazioni nei quali i successori di Pietro hanno vissuto, l’umile fermezza con la quale hanno annunciato l’autentica dignità dell’uomo e il coraggioso dialogo instaurato all’interno e all’esterno della Chiesa.

19.30 venerdì 21 novembre

Sergio Rizzo “Da qui all’eternità. L’Italia dei privilegi a vita”, Feltrinelli

– Scrive l’autore: “Da dov’è partita quella deriva che ha fatto diventare l’Italia il paese, forse unico al mondo, nel quale è norma indiscutibile il privilegio a vita per politici, sindacalisti, alti magistrati di ogni ordine, funzionari di stato, manager pubblici e non? E come possiamo uscire da questo labirinto di ingiustizie?”. Per esempio è accettabile, in un paese martoriato da una crisi infinita, che un deputato regionale cinquantenne, con l’età di Brad Pitt e Monica Bellucci, incassi un vitalizio dopo solo qualche mese di legislatura? E prendendo più del doppio di un operaio inchiodato 42 anni in fabbrica?

– Sergio Rizzo è inviato ed editorialista del “Corriere della sera”, dopo aver lavorato a “Milano Finanza”, al “Mondo” e al “Giornale”. Tra i suoi libri, per Rizzoli: “Rapaci”, “La cricca” e “Razza stracciona”. Insieme a Gian Antonio Stella ha scritto, sempre per Rizzoli, “La casta”, “La deriva”, “Vandali” e “Licenziare i padreterni”. Con Feltrinelli ha pubblicato “Se muore il Sud” (con Gian Antonio Stella, 2013; Premio Benedetto Croce 2014).

18.00 sabato 22 novembre

Vincenzo Imperatore “Io so e ho le prove. Confessioni di un ex manager bancario”, Chiarelettere

– Vincenzo Imperatore è stato per vent’anni nelle direzioni operative di alcuni tra i più blasonati istituti di credito italiani. Prima e dopo la crisi economica. La sua testimonianza svela i segreti, le strategie e i maneggi delle banche a danno del correntista. I costi eccessivi caricati sui conti correnti. La moltiplicazione delle commissioni. Il ricatto psicologico dietro le richieste di rientro. L’anatocismo e l’usura. Le cosiddette manovre massive, aumenti quasi impercettibili dei tassi che più del 90 per cento dei correntisti non vede e che producono incassi d’oro per gli istituti.

– Vincenzo Imperatore (Napoli 1963) si è laureato con il massimo dei voti in Economia e commercio. Dopo un master in Business administration a Roma ha lavorato nelle banche con incarichi sempre più rilevanti. È stato quadro direttivo addetto alla gestione delle risorse umane, poi direttore di filiale, direttore Centro piccole e medie imprese e direttore di area nelle piazze più importanti del Meridione.

Curatore di “Pagine in cammino”, Castellaneta

Roberto Ippolito,  

– Scrittore e giornalista, Roberto Ippolito è promotore di eventi culturali. Dirige festival letterari a Ragusa, Cinecittà e al Maxxi a Roma. Ha lavorato per il quotidiano “La Stampa” curando l’economia. E’ stato direttore della comunicazione della Confindustria, direttore delle relazioni esterne dell’università Luiss di Roma e docente di “Imprese e concorrenza” alla Scuola superiore di giornalismo della stessa Luiss. Dall’edizione 2014 è giurato del Premio Strega. Ha documentato e denunciato i mali italiani con i libri d’inchiesta “Evasori. Chi, come, quanto, l’inchiesta sull’evasione fiscale”, Bompiani, (2008), “Il Bel Paese maltrattato. Viaggio tra le offese ai tesori d’Italia”, Bompiani, (2010), “Ignoranti”. L’Italia che non sa. L’Italia che non va, Chiarelettere (2013), “Abusivi”, Chiarelettere (2014).

 

Nella foto Sergio Rizzo alla mostra “Vita da Strega” dell’Archivio Riccardi a “Libri al centro” a Cinecittàdue Roma.






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