
“Wilde come se” inaugura il FestivalFlorio a Favignana venerdì 10 ottobre
L’incanto dell’isola delle Egadi accoglie la doppia e imprevedibile storia dello scrittore di successo Oscar Wilde e del soldato divorato dalla gelosia Charles Thomas Wooldridge. A svelare il perché del destino che li accomuna è il romanzo pubblicato da Sem Feltrinelli presentato nei Giardini dell’Hotel Aegusa, Via Garibaldi 11, nell’evento promosso dal Comune di Favignana e diretto da Giuseppe Scorzelli. Appuntamento alle 18.30 a ingresso libero al festival il cui nome richiama la tradizionale pesca del tonno in Sicilia.
Con ogni parola basata su anni di ricerche e un’infinità di episodi non conosciuti, viene raccontato l’accanimento giudiziario e sociale contro Wilde acclamato nei teatri fino ad avere due nuove commedie rappresentate in contemporanea. L’incontro di Favignana conduce quindi nell’Inghilterra vittoriana di fine Ottocento. Wilde subisce la condanna a due anni di lavori forzati per “grave indecenza”, ovvero omosessualità, parola tabù all’epoca. Al soldato è inflitta la pena di morte per aver ucciso ferocemente la moglie.
Entrambi finiscono nello stesso carcere, a Reading. Il primo, avvilito per il totale isolamento in carcere e il divieto di parlare, è stravolto dalla rivelazione: “Quel tale deve oscillare”. Charles deve essere impiccato. Nella narrazione entrano anche Bernard Shaw, Zola, Conan Doyle, Gide e Toulouse-Lautrec,
Il programma del FestivalFlorio comprende sabato 11 nell’antica tonnara, l’ex Stabilimento Florio, la cerimonia del Premio Favignana per il Giornalismo a Mariangela Pira, di Sky Tg24, e il concerto del chitarrista Giovanni Baglioni.
Organizza l’Associazione Kymbala, con i partner Cantine Florio, Liberty Lines, Hotel Aegusa, Siciltransfer, Cstm Centro Studi Turistici e Manageriali, Brezza Marina, I Veri Sapori Favignanesi, Quello che c’è c’è, Sistema Impresa e media partner Tele Sud.






