Roberto Ippolito riceve per “Delitto Neruda” (Chiarelettere) il Premio letterario Terme di Montecatini domenica 25 luglio 2021
Roberto Ippolito riceve per “Delitto Neruda” (Chiarelettere) il Premio letterario Terme di Montecatini domenica 25 luglio 2021

Comunicato stampa

A Roberto Ippolito per “Delitto Neruda” il Premio Montecatini: “Poetica e ostinata ricerca della verità”

Cerimonia domenica 25 luglio 2021 alle 11.30 davanti alle fonti dello Stabilimento Tettuccio. La consegna da parte dell’assessore comunale alla cultura Alessandro Sartoni, con la partecipazione dell’amministratore unico delle Terme Alessandro Michelotti e di Simona Peselli per Acqua in bocca ma non troppo promotrice dell’evento

In un luogo monumentale, simbolo di Montecatini, viene assegnato il riconoscimento al libro che apre una pagina di storia. Davanti alle fonti dello Stabilimento Tettuccio, Roberto Ippolito riceve per “Delitto Neruda”, pubblicato da Chiarelettere, il Premio letterario Terme di Montecatini nella cerimonia in programma domenica 25 luglio 2021 alle 11.30. “Delitto Neruda”, si legge nella motivazione, è una “poetica e ostinata ricerca della verità”.

Il Premio a Roberto Ippolito per la sua opera sulla morte del poeta Pablo Neruda viene consegnato dall’assessore comunale alla cultura Alessandro Sartoni, con la partecipazione dell’amministratore unico delle Terme Alessandro Michelotti e di Simona Peselli per Acqua in bocca ma non troppo promotrice dell’evento e organizzatrice di una consolidata rassegna culturale proprio nello Stabilimento Tettuccio, giunta alla quarta edizione.

Con questa iniziativa, Montecatini e le sue Terme si propongono sempre più come luogo d’incontro in abbinamento all’offerta delle acque con proprietà minerali e curative. La stessa cerimonia è anche un’opportunità di conoscenza per tutti essendo previsto l’ingresso libero, da Viale Verdi 71, allo Stabilimento Tettuccio, perla del liberty grazie alla ristrutturazione della struttura cinquecentesca completata nel 1928.

La cerimonia è condotta da Simona Peselli che, presentando l’autore, spiega le ragioni dell’attribuzione del Premio letterario. Nella motivazione viene innanzitutto messo in evidenza che per poter scrivere “Delitto Neruda”, pubblicato da Chiarelettere, Roberto Ippolito “ha svolto un’inchiesta senza confini sulla causa della morte di Pablo Neruda, attribuita dalla versione ufficiale al cancro” ed “è riuscito a proporre una documentazione molto ricca attirando l’attenzione a livello internazionale”. Con una caratteristica: “Il suo punto di forza, però, non è solo la quantità di fatti e testimonianze messi insieme e descritti con estremo rigore, ma anche la narrazione avvincente”.

La motivazione prosegue poi così: “Il lettore è accompagnato nelle vicende di Pablo Neruda, come quelle allegre delle prime righe o quelle tragiche nei giorni del golpe di Augusto Pinochet. Si trova dentro la storia, ha la sensazione di partecipare lui stesso alle diverse situazioni. I momenti personali sono inseriti in un contesto più ampio. Con la ricostruzione della fine del poeta premio Nobel, viene quindi aperta una pagina di storia da conoscere. I tratti umani di Neruda, la sua qualità lirica, il suo amore per la vita, la sua passione politica sono dunque delineati con il sogno della stagione del presidente Salvador Allende drammaticamente chiusa dal colpo di stato militare”.

E questa è la conclusione: “La morte del poeta, solo dodici giorni dopo l’insediamento della dittatura, è ricostruita in ogni dettaglio. Roberto Ippolito guarda in tutte le direzioni per poter ricostruire cosa è accaduto, senza alcuna tesi precostituita. Con una forte tensione morale e civile, mettendo in fila tutti gli elementi trovati, arriva alla denuncia dell’omicidio avvenuto con il golpe. E alla denuncia delle terribili violazioni dei diritti umani compiute. Per tutte queste considerazioni, il Premio letterario Terme di Montecatini viene assegnato a Roberto Ippolito, autore di “Delitto Neruda”, edito da Chiarelettere, per la poetica e ostinata ricerca della verità”.