E’ veramente il festival tutto da gustare. Ci sono gli scrittori più amati. E non solo. C’è il barocco patrimonio Unesco, c’è la cioccolata unica al mondo, c’è l’arte che si respira nell’aria, c’è il caciocavallo senza pari. C’è tanto altro. “A tutto volume” a Ragusa è un piacere illimitato. Lo scrittore e giornalista Roberto Ippolito è il direttore editoriale dell’evento che si svolge da venerdì 6 a domenica 8 giugno 2014. In sostanza, come titola un comunicato , “Con i libri la magia di Ragusa”.
Per l’inaugurazione della manifestazione, il cui sottotitolo è “Libri in festa a Ragusa”, Ippolito propone una delle scrittrici più quotate a livello internazionale: Alicia Giménez-Bartlett. Dialoga con lei insieme ad un’altra scrittrice, Alessia Gazzola. “Petra Delicado e le altre mie creature” è il tema della conversazione originale con la quale Alicia Giménez-Bartlett, che in Italia pubblica con Sellerio, racconta i suoi fortunati personaggi.
Venerdì 6, in luoghi carichi di fascino del centro storico di Ragusa Superiore, a “A tutto volume”, giunto alla quinta edizione, è prevista poi la partecipazione di Marco Travaglio (“Viva il re”, Chiarelettere), Alfio Caruso (“Un secolo azzurro”, Longanesi), Marino Sinibaldi (“Un millimetro in là. Intervista sulla cultura”, Laterza), Valerio Castronovo (“L’Italia della piccola industria”, Laterza), Riccardo Chiaberge (“Wireless. Scienza, amori e avventure di Guglielmo Marconi” Garzanti), Alessandro Borghese (“Tu come lo fai?” Mondadori) e Pietrangelo Buttafuoco (“Il dolore pazzo dell’amore”, Bompiani).
In programma sabato 7, ancora a Ragusa Superiore, ci sono Chiara Valerio (“Almanacco del giorno prima”, Einaudi, con la conduzione di Giuseppina Torregrossa), Innocenzo Cipolletta (“
Domenica 8 il festival si svolge nella parte di Ragusa con tutte le perle del barocco: a Ibla. Protagonisti degli incontri sono Roberta Corradin (“La Repubblica del maiale”, Chiarelettere), Silvia Avallone (“Marina Bellezza”, Rizzoli), Antonio Forcellino (“Gli ultimi giorni di Leonardo”, Rizzoli), Domenico De Masi (“Mappa Mundi”, Rizzoli), Luciana Castellina (“Guardati dalla mia fame”, Nottetempo). Ippolito ha affidato la chiusura al Premio Oscar Nicola Piovani (“La musica è pericolosa”, Rizzoli). E’ lui a condurre l’appuntamento finale.
Roberto Ippolito è autore di successi come “Ignoranti”, pubblicato da Chiarelettere, e “Il Bel Paese maltrattato” (Bompiani) che denunciano la grave situazione della cultura e del patrimonio, e “Evasori” (Bompiani) che ha svelato dimensioni e caratteristiche dell’evasione fiscale. Dirige dalla nascita nel 2010 “A tutto volume”. Ha creato “Libri al centro”, prima rassegna letteraria mai realizzata in un centro commerciale, Cinecittàdue a Roma, ed è il promotore di altri eventi letterari. Come giornalista, ha curato l’economia per “La Stampa”. E’ stato direttore della comunicazione Confindustria e delle relazioni esterne Luiss, dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo.
Nella prima foto, Ferdinando Imposimato e Roberto Ippolito edizione 2013. Nella seconda, di Maurizio Riccardi, a destra Stefano Rodotà edizione 2012
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