Comunicato stampa
A San Miniato in festa Dario Voltolini finalista Strega con Roberto Ippolito venerdì 29 novembre
Conversazione nell’ex frantoio della Biblioteca Mario Luzi, nei Loggiati di San Domenico, alla vigilia del weekend finale della 53ma Mostra Mercato del tartufo bianco
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È la letteratura a dare il via. Dario Voltolini, secondo classificato del Premio Strega 2024, apre un fine settimana speciale per San Miniato. Conversa sul suo libro “Invernale”, pubblicato dalla Nave di Teseo, con lo scrittore Roberto Ippolito nell’ex frantoio della Biblioteca Mario Luzi, nei Loggiati di San Domenico (ingresso libero) alle 18.00 di venerdì 29 novembre, vigilia del weekend finale della 53ma Mostra Mercato del tartufo bianco. All’evento, promosso dal Comune, intervengono il sindaco Simone Giglioli e l’assessore alla cultura Matteo Squicciarini. Collabora la libreria Colibrì di Santa Croce sull’Arno.
San Miniato in festa con il suo pregiato e ricercato prodotto del territorio accoglie dunque Voltolini autore di uno dei libri che caratterizzano l’ultimo anno e la sua carriera. La tradizionale vocazione culturale della città pisana si abbina ai piaceri della gola e anche alla scoperta del suo importante patrimonio artistico. La Biblioteca si trova nel cuore del borgo storico medievale: nel chiostro a pianta quadrata, cominciato a costruire nel cinquecento accanto alla chiesa con origini millenarie. È intitolata a Mario Luzi, il poeta che ha insegnato a San Miniato nell’anno scolastico 1940-41.
Con la partecipazione del gruppo di lettura della Biblioteca, Roberto Ippolito (suo ultimo libro “Delitto Neruda”, Chiarelettere, e giurato del Premio Strega) guida alla conoscenza delle pagine di “Invernale”, della sua scrittura tagliente e della narrazione emotiva. Con una descrizione minuziosa Dario Voltolini fa entrare sin dalla prima riga del romanzo nel mercato torinese di Porta Palazzo “preso d‘assalto da una massa di persone”. Protagonista è il padre Gino: il padre macellaio. Che spacca gli animali, che adopera i coltelli, divide le vertebre, prende le viscere, ricava bistecche e fettine. Tutto tecnicamente perfetto.
Ma il coltello calerà su un dito. La ferita sarà grave, con la spossatezza e il dramma della malattia. “Invernale”, così tanto apprezzato al Premio Strega, racconta il macellaio Gino a quaranta anni dalla morte. È una “padre-biografia” lo definisce Voltolini che ha visto arrivare il momento giusto per tirare fuori i ricordi del Voltolini giovane, per rendere omaggio al genitore, parlare delle ferite di entrambi e mettere a fuoco il loro rapporto e quello dell’uomo con la natura. La morte arrivò nel 1982, l’anno della vittoria italiana ai mondiali di calcio. In particolare con un grande mito come Omar Sívori, il calcio è presente in questo romanzo proposto alla vigilia del Mostra del tartufo bianco di San Miniato.
Dario Voltolini – Autore di racconti, romanzi, radiodrammi, testi di canzoni e libretti per il teatro musicale. Ha appena inaugurato la collana di narrazioni sullo sport “I Colibrì” di Baldini+Castoldi con “Dagli undici metri”. È docente presso la Holden Academy. Cura la collana di narrativa italiana Pennisole per Hopeful-monster. Fra i suoi libri “Una intuizione metropolitana”, “Rincorse” e “Forme d’onda”. Ha pubblicato “I confini di Torino”, ritratto della sua città. E ancora: “Sotto i cieli d’Italia” con Giulio Mozzi, “Le scimmie sono inavvertitamente uscite dalla gabbia”, “Foravìa”, “Pacific Palisades”, “Sedici passeggiate con Kuma” e “Imaginations”. Con La nave di Teseo è uscito “Il Giardino degli Aranci”.
Roberto Ippolito – Scrittore, giornalista e organizzatore culturale. Autore di libri d’inchiesta sulla legalità e la cultura, prima di “Delitto Neruda” ha pubblicato “Ignoranti” e “Abusivi” (Chiarelettere), “Evasori” e “Il Bel Paese maltratto” (Bompiani). Conoscitore del mondo letterario, è organizzatore di eventi che portano la cultura tra la gente nei luoghi più vari come centri commerciali, mondiali di nuoto, navi, aeroporti, pullman, scuole, musei, siti Unesco, parchi. Ha curato l’economia per “La Stampa”, è stato direttore comunicazione Confindustria e relazioni esterne Luiss dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo ed editor del Festival dell’economia di Trento. È Ambasciatore del tartufo di San Miniato nel mondo.