Quante ne ha viste dall’apertura nel lontano 1894 avvenuta per volere di Cesar Ritz con un banchetto allestito dal mitico Auguste Escoffier. Anzi quanti ne ha visti il St. Regis Roma, un tempo Grand Hotel: ha ospitato re e capi di stato, Elizabeth Taylor e Richard Burton, i Kennedy e gli Agnelli, Madonna nel 2012 e i Rolling Stones nel 2014. E ora? I tempi cambiano: è il momento di “Abusivi”.

Proprio così: alle 20.00 di lunedì 30 marzo 2015 le lussuose sale del St.Regis si aprono per Roberto Ippolito, autore del libro intitolato appunto “Abusivi” e pubblicato da Chiarelettere. Lo affianca il vicedirettore del Tg3, Giuliano Giubilei.

La regia dello speciale appuntamento è di Giuseppe Marchetti Tricamo, saggista, ex direttore della Eri, direttore del mensile “Leggere:tutti” e attuale presidente del Rotary Club Roma Est che ha voluto Ippolito. L’incontro con “Abusivi”, riservato ai soci del Rotary con una cena di gala, dà vita a una discussione sul tema “L’allergia alle regole. Il bisogno di una forte etica civile”. E il St. Regis continua a vederne delle belle…

Foto Maurizio Riccardi Agr


IL LIBRO
Roberto Ippolito “Abusivi. La realtà che non vediamo. Genio e sregolatezza degli italiani”, Chiarelettere

Dall’ultima di copertina

 

“Ma poi c’è un’altra cosa che fuori non la sa nessuno… a te ti abbiamo fatto noi altri, ma “a lui” chi l’ha fatto? … e chi l’ha autorizzato? Questi tutti abusivi sono!”

 

Giovanni Di Giacomo, boss ergastolano, irritato per la presenza di mafiosi privi di investitura

 

Dal risvolto di copertina

 

L’abusivismo non guarda in faccia a nessuno. Balla e fa ballare tutta Italia. Panettieri abusivi, macelli abusivi, studi medici abusivi, meccanici abusivi, benzinai abusivi, tassisti senza patente abusivi, perfino mafiosi e morti abusivi. Si resta a bocca aperta leggendo l’inchiesta di Roberto Ippolito e la lista infinita di comportamenti illegali e senza scrupoli degli italiani.

A Forlì e Cesena, estetisti e parrucchieri irregolari sono uno su tre, a Ivrea i carabinieri accertano che un quarantenne, che opera come fisioterapista, in realtà non è un medico, ma un musicista. A Ravenna un falso psicologo segue una settantina di pazienti e si fa pubblicità su internet, tariffario compreso. Grazie a minori costi, gli abusivi falsano la concorrenza. Prosperano e insieme a loro prosperano il lavoro nero e l’evasione fiscale.

Falsi venditori e parcheggiatori sono sempre più al centro di episodi di violenza. A loro guarda la grande criminalità. Nelle costruzioni l’abusivismo è sempre più sfacciato, come dimostrano la deviazione del torrente Modica-Scicli e i mille metri di porto a Ostia rigorosamente illegali. Né l’arte né i santi si salvano: al Circo Massimo è stata installata una scultura di tre metri per tre, del tutto illegalmente, mentre sulla scogliera di Serapo, la spiaggia di Gaeta, è stata cementata abusivamente una statua della Madonna.

Perché l’Italia è una lunga lista di irregolarità fai da te, che fa sorridere ma anche no.


(da Wikipedia) Roberto Ippolito. E’ un giornalista e scrittore italiano. Autore di best seller. Fra i suoi libri “Evasori” (Bompiani 2008), “Il Bel Paese maltrattato” (Bompiani 2010), “Ignoranti” (Chiarelettere 2013) e “Abusivi” (Chiarelettere, 2014). È organizzatore culturale. E’ direttore editoriale della prima rassegna mai realizzata in un centro commerciale, “Libri al centro” a Cinecittàdue a Roma, e ideatore di “Nel baule” al Maxxi. Ha diretto il festival letterario di Ragusa “A tutto volume”. Dopo aver curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa”, è stato direttore comunicazione Confindustria, direttore relazioni esterne dell’università Luiss di Roma e docente di “Imprese e concorrenza” alla Scuola superiore di giornalismo della stessa Luiss.



 


 

Guarda le gallerie fotografiche