Roberto Ippolito Maxxi Roma 26 giugno 2014 foto Maurizio Riccardi Agr
Roberto Ippolito Maxxi Roma 26 giugno 2014 foto Maurizio Riccardi Agr

I ricordi personali messi in piazza. I protagonisti della cultura confidano cosa c’è “Nel baule”. E’ questo il nome dell’evento creato e curato dallo scrittore e giornalista Roberto Ippolito che da giovedì 10 luglio attraversa tutta l’estate 2014, fino al 9 ottobre, al Maxxi, il museo nazionale delle arti del XXI secolo, in va Guido Reni 4a a Roma.

I ricordi sono quelli scritti nei libri pubblicati dai partecipanti alla rassegna: nell’ordine Gianni Berengo Gardin, Dacia Maraini, Lina Wertmuller, Chiara Valerio, Ferdinando Scianna, Pupi Avati, Filippo La Porta, Gianrico e Francesco Carofiglio. Gli appuntamenti sono sempre alle 19.00 e a ingresso libero. (Vedere in basso il calendario)

La piazza è lo spazio aperto esterno del Maxxi arricchito dall’installazione “8 ”, il muro di luci alto otto metri e mezzo rivestito di sfere di plastica riciclata dei contenitori di birra artigianale, opera del collettivo Orizzontale, vincitore della gara internazionale Yap, Young architects program, riservata ad under 35. La parete è il palcoscenico delle conversazioni il cui sottotitolo è “Ricordi e autobiografie”.

Osserva Ippolito: “Al Maxxi, luogo principe dell’avanguardia internazionale, ci fermiamo prendendo nel baule pagine che raccontano vicende private e il cammino compiuto da figure di spicco della cultura. Può apparire paradossale lo sguardo rivolto all’indietro proprio qui, ma in realtà vengono svelate le radici dei risultati di ognuno e quindi anche dei prossimi passi”.

I libri irrompono pertanto al Maxxi che, afferma il presidente Giovanna Melandri, “è una piattaforma aperta a tutti i linguaggi della contemporaneità: dal 10 luglio la lettura anima la piazza del museo offerta alla cultura”.

Gli otto appuntamenti della rassegna “Nel baule” hanno un’atmosfera familiare, pur svolgendosi in pubblico. I protagonisti pescano nel proprio passato conversando con Ippolito. Il dialogo sul filo della memoria si snoda su due poltrone che rappresentano un intimo salotto domestico e che sono collocate dentro l’installazione Yap utilizzata come teatro. Da un baule vengono tirate fuori delle pagine ricavate dai libri e che vengono lette dagli stessi autori o da attori.

Tutti gli incontri sono previsti il giovedì (10, 17, 24 e 31 luglio, 18 e 25 settembre, 9 ottobre) tranne uno il mercoledì (8 ottobre). L’originalità dell’evento è rappresentato anche dai libri scelti da Ippolito, in base alla particolarità del loro contenuto e alle emozioni in grado di evocare e suscitare. Per questo alcuni sono nuovi di zecca, altri molto recenti ed è probabilmente senza precedenti che uno abbia visto la luce addirittura ventuno anni fa: la prima edizione di “Bagheria” (pubblicato da Rizzoli) di Dacia Maraini è infatti del gennaio 1993.

In un caso, “Il libro dei libri” (Contrasto) di Gianni Berengo Gardin, ci sono parole scritte da altri e non dall’autore che parla tramite la fotografia. I luoghi dove i protagonisti sono cresciuti o con i quali hanno legami forti hanno una parte rilevante: Sasso Marconi e Bologna per “La grande invenzione. Un’autobiografia” (Rizzoli) di Pupi Avati, Scauri per “Spiaggia libera tutti” (Laterza) di Chiara Valerio, la città eterna per “Roma è una bugia” (Laterza) di Filippo La Porta. Ci sono le relazioni tra fratelli, come accade con “La casa nel bosco” (Rizzoli) di Gianrico e Francesco Carofiglio, ma anche i ritratti derivanti dagli incontri avuti come in “Visti & scritti” (Contrasto) di Ferdinando Scianna. Insomma “Tutto a posto e niente in ordine” (Mondadori) come recita il titolo di Lina Wertmuller.

Roberto Ippolito, scrittore e giornalista, ha conosciuto un nuovo successo con “Ignoranti”, pubblicato da Chiarelettere, dopo i bestseller “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato”, entrambi editi da Bompiani. Organizzatore di eventi culturali, è il direttore editoriale del festival letterario di Ragusa “A tutto volume” e di “Libri al centro”, il primo evento di una settimana mai realizzato in un centro commerciale, Cinecittàdue a Roma. Ha curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa“. E’ stato direttore della comunicazione della Confindustria e delle relazioni esterne della Luiss, dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo.

 

Questo il calendario.

 

Nel baule / Maxxi 2014

Curatore Roberto Ippolito

(tutti gli incontri alle 19.00)

Giovedì 10 luglio Gianni Berengo Gardin “Il libro dei libri” Contrasto

Giovedì 17 luglio Dacia Maraini “Bagheria” Rizzoli

Giovedì 24 luglio Lina Wertmuller “Tutto a posto e niente in ordine” Mondadori

Giovedì 31 luglio Chiara Valerio “Spiaggia libera tutti” Laterza

Giovedì 18 settembre Ferdinando Scianna “Visti & scritti” Contrasto

Giovedì 25 settembre Pupi Avati “La grande invenzione. Un’autobiografia” Rizzoli

Mercoledì 8 ottobre Filippo La Porta “Roma è una bugia” Laterza

Giovedì 9 ottobre Gianrico e Francesco Carofiglio “La casa nel bosco” Rizzoli


Foto di Maurizio Riccardi Agr

1. Al Maxxi

2. Con Giovanna Melandri

3. Con Gianrico Carofiglio




 


 

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