La scrittrice e giornalista italo-siriana pubblica su “Vita.it” un’intervista dedicata al libro edito da Chiarelettere. Un ampio approfondimento del cammino compiuto con la vasta inchiesta internazionale che smentisce la versione ufficiale della morte provocata dal cancro alla prostata. Ricostruito l’accanimento contro Pablo Neruda, premio Nobel per la letteratura. E adesso, questa la conclusione della conversazione, “passati 47 anni dalla scomparsa, la verità della magistratura deve finalmente arrivare”. Ma è ostacolata.