Roberto Ippolito presenta “Delitto Neruda” (Chiarelettere) a Bracciano 21 agosto 2020, con l’associazione Humanae Vitae

L’appuntamento alle 18.30 nel quattrocentesco Chiostro degli Agostiniani, ai piedi del Castello Orsini Odescalchi, in Via Umberto I 5. Humanae Vitae, l’associazione organizzatrice dell’evento, è giovane in tutti i sensi: per la nascita recente e per i suoi ideatori. Presieduta da Gianluigi de Benedittis, si propone di essere un laboratorio per tutta l’area del lago di Bracciano, con la volontà di impegnarsi nella denuncia sociale e per la crescita culturale del territorio.

Organizzata con il Comune di Bracciano, la presentazione di “Delitto Neruda”, pubblicato da Chiarelettere, viene introdotta da Monia Guredda, responsabile della Comunicazione di Humanae Vitae. Il dialogo con Eleonora Brini, assessore alla Cultura del Comune di Manziana, è accompagnato dalle letture di Stefania di Michele.

Nell’ambito della battaglia per la legalità, considerata prioritaria dall’associazione a cominciare dal nucleo originario dei cinque ragazzi fondatori, viene dunque affrontato un caso di rilievo internazionale: le vere cause della morte di Pablo Neruda ricostruita nelle pagine di “Delitto Neruda” in ogni dettaglio con una vasta documentazione proveniente dalle fonti più disparate di tutto il mondo. Sulla copertina si legge: “Il poeta premio Nobel ucciso dal golpe di Pinochet”. Il decesso avvenne il 23 settembre 1973, appena dodici giorni dopo il sanguinoso colpo di stato in Cile, per un tumore alla prostata secondo la versione ufficiale.