Roberto Ippolito presenta “Delitto Neruda” (Chiarelettere) con Paolo Di Paolo 2 agosto 2020 Velletri Libris

Alle 18.00 la conversazione trasmessa dalla libreria Nuova Europa I Granai di Roma (con postazioni non avvicinabili per ragioni di sicurezza) sul suo libro appena uscito con Mondadori “Svegliarsi negli anni Venti”. Ovvero su come la vita si stava manifestando in questa decade del Novecento e come si propone oggi. L’autore definisce le sue pagine “uno spericolato tunnel da epoca a epoca”. Nel corso del dialogo in diretta viene sviluppato un parallelismo tra le promesse, le paure, i sogni e gli incubi di un secolo fa e del mondo cento anni dopo. Chiamando in causa Thomas Mann, Greta Thunberg e Claude Monet. Ma anche Javier Cercas, Virginia Woolf e Dave Eggers. O Bertolt Brecht, i Baustelle e…

Nato a Roma nel 1983, Paolo Di Paolo è autore, fra l’altro, dei romanzi “Dove eravate tutti” (2011, Premio Mondello), “Mandami tanta vita” (2013, finalista Premio Strega) e “Lontano dagli occhi” (2019, Premio Viareggio-Rèpaci), tutti e tre pubblicati da Feltrinelli. Ha scritto libri per bambini, fra cui “La mucca volante” (Bompiani 2014, finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi), testi teatrali e saggi come “Vite che sono la tua. Il bello dei romanzi in 27 storie” (Laterza, 2017). Collabora con «la Repubblica» e conduce su Rai Radio3 «La lingua batte».

Foto a “Velletri Libris” durante la presentazione di “Delitto Neruda” (Chiarelettere) 2 agosto 2020