E poi? Come vedremo Pompei? Come la vivremo? “Il domani dell’eterna Pompei” è il tema della conversazione che lo scrittore e giornalista Roberto Ippolito propone in un altro sito storico eccezionale, ugualmente in Campania: Paestum. L’occasione è costituita dagli “Incontri con i protagonisti” della diciannovesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: l’appuntamento è alle 18.00 di sabato 29 ottobre 2016 nella Basilica di Paestum.

Dialoga con lui lo storico dell’arte Luigi Gallo. Nel corso dell’incontro viene proiettato il cortometraggio del regista Pappi Corsicato “Pompei, eternal emotion” prodotto dalla Scabec per la Regione Campania.

Un’emozione che attraversa i millenni, dunque. Era il 79 quando, con l’eruzione del Vesuvio, Pompei fu sepolta sotto le ceneri e i lapilli. Ed era il 1748 quando cominciarono gli scavi di un’area unica al mondo. “E oggi, nel terzo millennio, diamo l’impressione di aver finalmente acquisito, dopo una stagione buia, una nuova e più forte sensibilità per godere ancora e meglio, ognuno a modo proprio, della straordinarietà di Pompei” afferma Ippolito (fra i suoi libri “Il Bel Paese maltrattato” con Bompiani e “Abusivi” e il recentissimo “Eurosprechi” con Chiarelettere).

Alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, di cui è direttore Ugo Picarelli, il dialogo con Luigi Gallo consente di mettere a fuoco Pompei la città che nel tempo hanno trovano i visitatori, con le tracce della vita dei suoi abitanti e la tragica impronta della morte che ha paralizzato tutto. Si parla anche dei visitatori molto particolari come gli artisti che hanno tratto ispirazione per le loro opere. Per Pompei sembra delinearsi una seconda vita. Con tutte le suggestioni della sua eternità.