Martedì 7 marzo 2017 a Martina Franca, mercoledì 8 a Bisceglie inaugurazione rassegna “EuroVisioni”, giovedì 9 a Castellaneta la mattina all’Istituto Istruzione Perrone e la sera al Museo Valentino. Libro Chiarelettere.

“Eurosprechi” tour in Puglia. Roberto Ippolito attraversa la regione con il suo libro pubblicato da Chiarelettere e svela, come dice il sottotitolo, “tutti i soldi che l’Unione butta via a nostra insaputa”. Fa tappa a Martina Franca (in provincia di Taranto), a Bisceglie (provincia Barletta Andria Trani) e con due appuntamenti a Castellaneta (Taranto). Questa la tabella di marcia di Ippolito con “Eurosprechi”:

– 19.00 martedì 7 marzo Martina Franca, incontro promosso dal Presidio dei libri, responsabile Anna Maria Montinaro, al Park Hotel San Michele, viale Carella 9;

– 18.00 mercoledì 8 marzo Bisceglie, inaugurazione della rassegna “EuroVisioni” ideata dal Presidio dei libri, responsabile Rosa Leuci, con la collaborazione del liceo scientifico Leonardo da Vinci a Palazzo Tupputi, via Cardinale dell’Olio 34;

– 11.00 giovedì 9 marzo Castellaneta, incontro nell’Istituto Istruzione Superiore Mauro Perrone, via Spineto Montecamplo;

– 18.30 giovedì 9 marzo Castellaneta, incontro promosso dall’Assessorato comunale alla cultura, dal Club Runner ’87 e dalla Consulta delle associazioni coordinato da Maria Teresa Stasolla, all’ex Convento di Santa Chiara Museo Valentino, via Vittorio Emanuele 117/119.

Il libro di Ippolito, presentato nel tour pugliese, fa venire alla luce e rende di dominio pubblico sprechi miliardari spaventosi dell’Unione Europea: autostrade con poche auto dopo gli investimenti, aeroporti costruiti e poi deserti, tonno pagato sei volte di più, dipendenti gratificati da un’indennità extra anche se malati, proliferazione degli enti perfino con nomi simili, un immobile su cinque posseduto nel mondo non adoperato. I soli errori inficiano il 4,4 per cento di tutti i pagamenti.

“Eurosprechi” mette nero su bianco che, così com’è, l’Unione non funziona, è un sogno rovinato. Fa rabbia che la casa comune, creata per assicurare una vita migliore ai suoi cittadini, butti via con i soldi se stessa. Dagli innumerevoli episodi raccontati dettagliatamente emerge un’Europa che annaspa nelle piccole convenienze quotidiane con grandi costi. Ci sono sperperi senza fine che nessuno potrebbe mai neanche immaginare. Con un paradosso: il bilancio è in disavanzo e il tetto di Maastricht non impensierisce.

A Martina Franca, Bisceglie e Castellaneta si mette a fuoco il presente ma anche il futuro dell’’Unione, Chi crede nell’Unione Europea non può chiudere gli occhi, non deve: gli eurosprechi sono troppi e troppo abbondanti. Gli europeisti sono davvero impegnati per togliere pretesti all’azione disgregatrice? L’Unione può superare le resistenze e crescere se, oltre a ritrovare la forza dello slancio ideale e una visione solidale, affronta adeguatamente la questione dei soldi. Gli eurosprechi sono un macigno sulla strada di chi vuole gridare ancora: viva l’Europa!

Foto nella libreria Nuova Europa I Granai, a Roma, di Maurizio Riccardi Agr