Roberto Ippolito e Maria Grazia Calandrone autrice di “Splendi come vita” (Ponte alle Grazie) candidato al Premio Strega in diretta Facebook Istituto di Istruzione Superiore “Mauro Perrone” di Castellaneta 30 marzo 2021

GUARDA la registrazione del VIDEO SU FACEBOOK /  La mia conversazione arricchita dalle loro domande sul libro “Splendi come vita” (Ponte alle Grazie) organizzata dall’Istituto di Istruzione Superiore “Mauro Perrone” di Castellaneta diretto da Vita Maria Surico e realizzata con il coordinamento di Maria Teresa Stasolla, docente responsabile della biblioteca scolastica. L’incontro nell’ambito delle iniziative della decennale rassegna “Pagine in cammino” martedì 30 marzo 2021 alle 10.00 in diretta Facebook visibile a tutti. Prima presentazione, dopo l’ingresso nella dozzina in gara per il Premio Strega, giunto alla 75ma edizione.

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Con il libro “Splendi come vita”, Maria Grazia Calandrone fa quello che fa la letteratura alla sua massima potenza: ridà vita a ciò che non c’è più, illuminando di riflesso la vita del lettore. Lei definisce il suo libro “una lettera d’amore alla madre adottiva”. Aggiungendo: “È il racconto di una incolpevole caduta nel Disamore, dunque di una cacciata, di un paradiso perduto. Non è la storia di un disamore, ma la storia di una perdita. Chi scrive è una bambina adottata, che ama immensamente la propria madre. Poi c’è una ferita primaria e la madre non crede più all’amore della figlia. Frattura su frattura, equivoco su equivoco, si arriva a una distanza siderale fra le due, a un quotidiano dolore, a un quotidiano rifiuto, fino alla catarsi delle ultime pagine. Chi scrive rivede oggi la madre con gli occhi di una donna adulta, non più solo come la propria madre, ma come una donna a sua volta adulta, con la sua storia e i suoi propri dolori e gioie. Quando si smette di vedere la propria madre esclusivamente come la propria madre, la si può finalmente “vedere” come essere separato, autonomo e, per ciò, tanto più amabile”.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Mauro Perrone” di Castellaneta, nato esattamente 60 anni fa, ha tre indirizzi: professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera; professionale per i Servizi Commerciali; Tecnico per il Turismo. Ha partecipato alle ultime due edizioni del Premio Strega Giovani, contribuendo quindi alla sua assegnazione, con il gruppo di lettura guidato da Maria Teresa Stasolla e la collaborazione di Roberto Ippolito, Amico della domenica ovvero giurato.

Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice Rai, scrive per il “Corriere della Sera” e tiene laboratori di poesia nelle scuole e nelle carceri. Ha pubblicato numerosi libri di poesia tra cui: “La scimmia randagia” (Crocetti 2003 – premio Pasolini Opera Prima), “La macchina responsabile” (Crocetti 2007), “Sulla bocca di tutti” (Crocetti 2010 – premio Napoli), “Atto di vita nascente” (LietoColle 2010), “Serie fossile” (Crocetti 2015 – premi Marazza e Tassoni, rosa Viareggio), “Gli Scomparsi” (pordenonelegge 2016 – premio Dessì), “Il bene morale” (Crocetti 2017 – premi Europa e Trivio), “Giardino della gioia” (Mondadori 2019).

Roberto Ippolito è scrittore e giornalista. Autore di libri d’inchiesta best seller sulla legalità e sulla cultura. L’ultimo è “Delitto Neruda” (Chiarelettere) con le rivelazioni sulla morte del poeta. Fra i precedenti “Ignoranti” e “Abusivi” (Chiarelettere), “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato” (Bompiani). Conoscitore del mondo letterario, è organizzatore di eventi che portano la cultura fra la gente nei luoghi più vari: centri commerciali, mondiali di nuoto, navi, aeroporti, pullman, scuole, musei, siti Unesco. Ha curato a lungo l’economia per “La Stampa”, è stato direttore comunicazione Confindustria e relazioni Luiss di Roma dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo.