Sabina Minardi mette in risalto la “vastissima documentazione” contenuta nel libro pubblicato da Chiarelettere: “perizie, atti giudiziari, cronache del tempo”. E osserva: “Testimonianze che accreditano una precisione versione sulla morte del poeta: non stroncato da un male, ma avvelenato dagli uomini di Pinochet, dodici giorni dopo il golpe che depone Allende. Perché la poesia è sovversiva. E arma pericolosissima”.