Roberto Ippolito autore di “Delitto Neruda” pubblicato da Chiarelettere, foto Vincenzo Barberio, Castellaneta (Taranto) 2020
Roberto Ippolito autore di “Delitto Neruda” pubblicato da Chiarelettere, foto Vincenzo Barberio, Castellaneta (Taranto) 2020

Alle 18.30 la vasca rettangolare di almeno otto secoli fa lunga trenta metri, in piazza dell’Assemblea nel comune Viterbese, è la scena della presentazione del libro pubblicato da Chiarelettere. Accanto c’è la casa di Giovanni Andrea dell’Anguillara, poeta del Cinquecento e traduttore delle “Metamorfosi” di Ovidio. Dunque un luogo speciale per il dialogo sulle vicende del poeta Pablo Neruda svolto con Manuel Anselmi, associate member all’Università di Losanna e ricercatore all’Unitelma Sapienza.

L’appuntamento di Sutri è in programma nell’ambito di Un borgo di libri, la fiera dell’editoria organizzata da Cubo Festival con Humanae Vitae, di cui è presidente Gianluigi De Benedittis, e con la partecipazione di Lagone.it. In apertura il saluto di Monia Guredda, responsabile comunicazione Humanae Vitae.

Attraverso fonti di tutto il mondo, “Delitto Neruda” ricostruisce la drammatica fine di Neruda, avvenuta secondo il certificato medico per un cancro alla prostata. Ma sulla copertina del libro si legge: “Il poeta premio Nobel ucciso dal golpe di Pinochet”.

SCHEDA DEL LIBRO