La rubrica di anticipazioni su “Leggere:tutti”. Il primo debutterà per ragazzi. La seconda racconterà la vita quotidiana. La storia parlerà all’attualità con Emilio Gentile (“1918 Il tramonto dell’Europa”) e Fabio Isman (“1938 L’Italia razzista”). Valentina Cebeni collezionerà meraviglie. Anche in bengali le poesie di Claudio Damiani

Qui sotto il testo della rubrica di Roberto Ippolito “In pentola” su “Leggere:tutti” di agosto 2018, direttore Carlo Ottaviano.

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IN PENTOLA

Genovesi fa stranezze

Jhumpa Lahiri la romana

Il primo debutterà per ragazzi. La seconda racconterà la vita quotidiana. La storia parlerà all’attualità con Emilio Gentile (“Il tramonto dell’Europa”) e Fabio Isman (“L’Italia razzista”)

Valentina Cebeni collezionerà meraviglie

Anche in bengali le poesie di Damiani 

 

ROBERTO IPPOLITO

 

Il più strano può sembrare proprio l’autore: “Sono un pessimo disegnatore, tuttavia prima di accingermi a scrivere disegno le possibili scene della storia” rivela Fabio Genovesi. In questo modo riesce “a immaginare bene visivamente gli sviluppi”. Questa tecnica particolare è adottata per il suo primo libro in gestazione destinato ai ragazzi dai 9 ai 14 anni. Lo stesso Genovesi non sa dove la matita lo condurrà. Però la sua penna ha già abbozzato i personaggi: “Le loro caratteristiche sono quelle mie classiche: ragazzi strani, non capiti”. Come dubitarne?

Un’altra piccola, Dafne, ha nove anni all’inizio del nuovo romanzo di Valentina Cebeni “La collezionista di meraviglie” in uscita con Garzanti il 20 settembre. E ha un potere eccezionale: anche solo sfiorando oggetti antichi vede la storia dei loro proprietari. Crescendo questo dono svanisce. A un certo punto torna nella bottega antiquaria del nonno, chiusa da tanto. Tra odori del passato e scaffali polverosi riscopre la sua singolare qualità trovando due vecchi orologi gemelli. Da questi risale a inquietanti vicende d’amore familiari.

Sempre nello stesso luogo resta la donna di cui Jhumpa Lahiri farà conoscere un anno della vita quotidiana con “Dove mi trovo” pubblicato da Guanda il 31 agosto: si tratta di un quartiere non precisato ma che ha l’aspetto di una parte di Roma. Del resto la scrittura è avvenuta nell’arco di tre anni sostanzialmente in Italia, dove Jhumpa Lahiri, americana con genitori bengalesi, trascorre lunghi periodi.

E in lingua bengali sarà pubblicata una raccolta di poesie di Claudio Damiani. Le sta selezionando e traducendo Amrita Chaudhuri per Dhansere Prokashoni, l’editore di Calcutta che fa capo a Suvo Bandopadhyay. Sul mercato indiano arriverà, quasi sicuramente ad aprile 2019, un’antologia concentrata soprattutto sui temi del paesaggio: i luoghi sembrano persone con le quali Damiani dialoga anche.

A proposito di luoghi al centro dell’attenzione non può che essercene uno grande e tormentato: l’Europa. Oltre a proporre come sempre fatti documentati, lo storico Emilio Gentile offrirà anche interrogativi e tesi con il suo “1918 Il tramonto dell’Europa” che vedrà la luce nella seconda metà di settembre con Garzanti. Nella fine della grande guerra, Gentile individua i sintomi del crepuscolo di un’intera civiltà di cui ancora oggi, un secolo dopo, si vivono le conseguenze.

La storia che parlerà all’attualità ci sarà anche nella nuova impresa di Fabio Isman: “1938, l’Italia razzista”, sottotitolo “I documenti della persecuzione contro gli ebrei”, che Il Mulino metterà in vendita il 17 novembre a 80 anni esatti dalla più pesante legge razziale fascista. Sono in corso le ultime ricerche, come Isman stesso dice: “Continuo a consultare gli archivi di tutta Italia per ricostruire vicende drammatiche e quanto portato via, con norme e ruberie, agli israeliti”. La prefazione sarà di Liliana Segre, dal 19 gennaio senatrice a vita. Alla base un progetto dell’Unione Comunità ebraiche italiane.

 

 

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