È una scuola particolare. È frequentata da studenti di età compresa fra 20 e 60 anni, ognuno con il peso delle proprie differenti vicende personali. E si trova in carcere: a Rebibbia, a Roma. Nella Scuola della casa circondariale del nuovo complesso di Rebibbia, sezione maschile, Roberto Ippolito legge il suo libro “Abusivi”, pubblicato da Chiarelettere. L’appuntamento è fissato alle 11.00 di mercoledì 28 ottobre 2015 nell’ambito della seconda edizione di “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, iniziativa dei ministeri dell’istruzione e dei beni culturali. Con lui Anna Grazia Stammati, coordinatrice del progetto quadro di Rebibbia a favore dell’istruzione in carcere concepito dal ministero dell’istruzione, e altri insegnanti.
Ippolito legge dunque le pagine di “Abusivi” che rivelano la sistematica violazione delle regole nei comportamenti e nelle attività economiche, facendo risaltare le conseguenze dell’illegalità diffusa sui singoli e sulla collettività. Che la scuola di Rebibbia, sezione carceraria dell’istituto di istruzione superiore “J. Von Neumann”, abbia voluto proprio lui fra tutti gli scrittori coinvolti in “Libriamoci” ha un significato specifico.
Fra l’altro quasi tutti gli studenti che mercoledì 28 lo ascoltano sono redattori del giornale che viene realizzato nell’istituto di pena, “Fuori classe – Scuola in rete”. Con Ippolito hanno l’opportunità di parlare dei contenuti del libro e dei meccanismi della scrittura. E possono poi raccontare l’incontro.
Alla lettura di “Abusivi” è atteso il direttore del carcere, Mauro Mariani. E sono previste le presenze della coordinatrice dell’area educativo-trattamentale Anna Luisa Giustinani e dell’ispettore Luigi Giannelli.

Foto Maurizio Riccardi Agr.

COMUNICATO STAMPA DELLA SECONDA EDIZIONE DI “ LIBRIAMOCI. GIORNATE DI LETTURA NELLE SCUOLE”

Studenti, professori, lettori d’eccezione fanno risuonare in tutta Italia il potere della lettura declamata. Da lunedì 26 a sabato 31 ottobre 2015 infatti, si svolge la seconda edizione di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) attraverso la Direzione Generale per lo Studente e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) – attraverso il Centro per il libro e la lettura.Romano Montroni, presidente del Centro per il Libro e la Lettura, commenta così: “La lettura è il più efficace strumento di promozione sociale. Leggere dà il potere di comprendere il mondo, difendersi dalle ingiustizie, perseguire i propri sogni. Chi legge impara inoltre qualcosa su se stesso, sul cittadino che vuole essere, su cosa intende fare della propria vita e del proprio ruolo nel mondo”. E spiega lo spirito di Libriamoci: “Sull’onda dell’entusiasmo che l’anno scorso ha conquistato tutto il Paese, con questa seconda edizione di Libriamoci puntiamo a portare la magia e il potere della lettura in ancora più classi, coinvolgendo il maggior numero possibile di giovani e meno giovani. Si legge già molto e molto bene nelle nostre scuole ma occorre diffondere questa buona pratica più capillarmente e progettare occasioni sempre nuove e coinvolgenti per leggere di più”. Con questa appassionante missione di promozione della lettura, Libriamoci si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori, invitandole a inserire nelle attività scolastiche delle sei giornate momenti di lettura ad alta voce.
Numerosi i protagonisti del panorama istituzionale e culturale italiano che hanno già confermato la loro collaborazione: la Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Ministero degli Affari Esteri, l’ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani; la SIAE: la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura; la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci; la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna; il Coordinamento delle Associazioni di promozione della lettura; la Coop Adriatica; RAI Fiction; il Corriere della Sera.
I LETTORI SPECIALI DI LIBRIAMOCI
Il programma delle iniziative, coordinato dal Centro per il libro e che conta già circa 2.000 eventi, dà spazio alla creatività più sfrenata e mette sul tavolo un menu irresistibile: fra reading e maratone, incontri speciali e flash mob, si aggireranno nelle scuole tanti lettori speciali. Oltre 300 gli scrittori, giornalisti e cantanti che si sono offerti con entusiasmo di andare a leggere nelle classi: andranno a condividere la propria passione per la lettura Alessandro Barbero (Torino), Marco Buticchi (Lerici – La Spezia), Paola Cereda (Torino), Francesco Costa (Casal Bertone, Roma), Giuseppe Culicchia (Torino), Valentina D’Urbano (Roma e Frascati), Paolo Di Paolo (Roma), Gian Luca Favetto (Torino),Ernesto Ferrero (Torino), Carlotta Fruttero (Roma), Carlo Gabardini (Torino), Fabio Geda (Torino), Lorenza Ghinelli (Rimini), Marco Gobetti (Torino), Carlo Greppi (Torino), Francesco Gungui (Milano), Paolo Interdonato (Milano), Roberto Ippolito (Roma), Stefania Limiti (Roma),Maurizio Maggiani (Faenza), Alessandro Mari (Milano), Lorenzo Marone (Napoli), Carlo Adolfo Martigli (Rapallo), Lorenza Mazzetti(Roma), Margherita Oggero (Torino), Gianni Oliva (Torino), Demetrio Paolin (Torino), Stefania Parmeggiani (Frascati), Silvio Perrella (Napoli), Angelo Petrosino (Torino), Lavinia Petti (Torre del Greco – Napoli), Sandro Provvisionato (Civitavecchia – Roma), Simone Regazzoni (Genova), Mirella Serri (Grottaferrata – Roma), Beppe Severgnini (Milano), Bobby Solo (Pinzano al Tagliamento – Pordenone),Salvatore Striano (Bagnoli, Napoli), Licia Troisi (Monterotondo – Roma), Massimo Vitali (Bologna).
Numerosi anche gli attori segnalati da Rai Fiction e pronti a declamare a voce alta tra i banchi i loro libri preferiti: fra questi, sono già confermati presso le scuole Francesca Agostini (Roma), Dario Aita (Roma), Pupi Avati (Roma), Ettore Bassi (Roma), Valentina Corti (Roma), Stefano Dionisi (Roma), Manlio Dovì (Palermo), Alessia Gazzola (Messina), Enrico Lo Verso (Marina di Ragusa), Francesca Nunzi (Settecamini – Roma), Veronica Pivetti (Roma), Edoardo Purgatori (Roma), Ruben Riggillo (Roma) e Fabrizio Rispo (Casa circondariale di Pozzuoli).