Occhi puntati su chi vende le case senza avere le carte in regola. Come il mercato è falsato lo racconta Roberto Ippolito, autore di “Abusivi” pubblicato da Chiarelettere, alle 10.30 di mercoledì 16 dicembre 2015 a Caserta al meeting del network immobiliare Frimm. Ippolito propone le storie del suo libro e i dati dell’illegalità diffusa, mettendo in evidenza i danni provocati dalla presenza di troppi agenti abusivi.
Della concorrenza sleale ma anche di quella corretta si discute al Grand Hotel Vanvitelli, Viale Carlo III. Tema del primo meeting Real Estate Campania è “Dalla competizione individuale alla competizione collaborativa: o vinciamo tutti o non vince nessuno”. Intervengono Roberto Barbato, presidente Frimm, Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip, Stefano Paneforte, esperto in organizzazione e gestione delle risorse umane, Angelo Deiana, presidemte, Mario Condo’ de Satriano, vicepresidnte nazionale Fiaip, Clemente Maria Del Gaudio, amministratore Borsa Immobiliare di Napoli, e Giuseppe Contestabile, presidente provinciale Fiaip Caserta.

IL LIBRO
Roberto Ippolito “Abusivi. La realtà che non vediamo. Genio e sregolatezza degli italiani”, Chiarelettere

Dall’ultima di copertina
“Ma poi c’è un’altra cosa che fuori non la sa nessuno… a te ti abbiamo fatto noi altri, ma “a lui” chi l’ha fatto? … e chi l’ha autorizzato? Questi tutti abusivi sono!”
Giovanni Di Giacomo, boss ergastolano, irritato per la presenza di mafiosi privi di investitura

Dal risvolto di copertina
L’abusivismo non guarda in faccia a nessuno. Balla e fa ballare tutta Italia. Panettieri abusivi, macelli abusivi, studi medici abusivi, meccanici abusivi, benzinai abusivi, tassisti senza patente abusivi, perfino mafiosi e morti abusivi. Si resta a bocca aperta leggendo l’inchiesta di Roberto Ippolito e la lista infinita di comportamenti illegali e senza scrupoli degli italiani.
A Forlì e Cesena, estetisti e parrucchieri irregolari sono uno su tre, a Ivrea i carabinieri accertano che un quarantenne, che opera come fisioterapista, in realtà non è un medico, ma un musicista. A Ravenna un falso psicologo segue una settantina di pazienti e si fa pubblicità su internet, tariffario compreso. Grazie a minori costi, gli abusivi falsano la concorrenza. Prosperano e insieme a loro prosperano il lavoro nero e l’evasione fiscale.
Falsi venditori e parcheggiatori sono sempre più al centro di episodi di violenza. A loro guarda la grande criminalità. Nelle costruzioni l’abusivismo è sempre più sfacciato, come dimostrano la deviazione del torrente Modica-Scicli e i mille metri di porto a Ostia rigorosamente illegali. Né l’arte né i santi si salvano: al Circo Massimo è stata installata una scultura di tre metri per tre, del tutto illegalmente, mentre sulla scogliera di Serapo, la spiaggia di Gaeta, è stata cementata abusivamente una statua della Madonna.
Perché l’Italia è una lunga lista di irregolarità fai da te, che fa sorridere ma anche no.

Foto Maurizio Riccardi Agr.