
Com’è bella piazza Montecitorio un anno dopo. “Riaccendiamo una luce” esclama Marcello Ciccaglioni che riesce a far rivivere, in poco tempo, la libreria Arion Montecitorio che aveva sospeso l’attività tra affitti alle stelle e mercato in discesa. “Quando riapre una libreria è un giorno di festa” gioisce il ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini durante l’inaugurazione. Il “battesimo” è condotto, mercoledì 1 aprile 2015, dallo scrittore e giornalista Roberto Ippolito che esprime “tutta la felicità”.
Non si tratta solo di un avvenimento davvero in controtendenza, ma anche innovativo. Alla libreria si affianca una galleria d’arte concepita dalla Inars di Ovidio Jacorossi, diventato partner per questo punto vendita di Arion, la maggiore catena di librerie indipendenti. “Riaprire con il legame con l’arte è il modo migliore per rivitalizzare il centro storico di Roma e offrire opportunità ai cittadini e ai turisti” osserva Franceschini.
Con Ciccaglioni è festa grande. All’Arion Montecitorio ci sono le istituzioni, c’è l’assessore comunale alle attività produttive Marta Leonori, ci sono tanti scrittori, editori, protagonisti del mondo culturale. Ci sono Michele Mirabella, Giuseppe Laterza, Francesco Caringella e Paolo Fallai. C’ è un campione dello sport come Nino Benvenuti. C’è tanta gente. E c’è l’augurio di Roberto Ippolito “ai tanti lettori di oggi e ai tanti in più di domani”.
Foto 1 (di Maurizio Riccardi Agr) Dario Franceschini, Marcello Ciccaglioni e Roberto Ippolito
Foto 2 (di Maurizio Riccardi Agr) Franceschini e Ippolito
Foto 3 (di Maurizio Riccardi Agr) Ovidio Jacorossi, Ciccaglioni, Nino Benvenuti, Franceschini e Ippolito
Foto 4 Marta Leonori, Jacorossi, Franceschini, Ciccaglioni, Ippolito e Benvenuti
Foto 5 (di Maurizio Riccardi Agr) Franceschini, Ciccaglioni e Ippolito
Foto 6 (di Maurizio Riccardi Agr) Leonori, Jacorossi, Franceschini, Ciccaglioni, Ippolito e Benvenuti