Serena Dandini e Roberto Ippolito foto Agr
Serena Dandini e Roberto Ippolito foto Agr

In teoria Serena Dandini con il nome del suo programma invita a rilassarsi: infatti #staiSerena, in onda su Rai Radio2, viene presentato come un “antidoto radiofonico allo stress quotidiano”. Ma si può restare veramente tranquilli se nella puntata di martedì 18 novembre 2014, con inizio alle 15.00, arriva Roberto Ippolito per parlare del suo libro “Abusivi”, pubblicato da Chiarelettere, e del fitto succedersi pagina dopo pagina di attività e comportamenti allergici alle regole?

Insomma #staiSerena…. anche se l’abusivismo non guarda in faccia a nessuno. Balla e fa ballare tutta Italia, come Ippolito svela raccontando panettieri abusivi, macelli abusivi, studi medici abusivi, meccanici abusivi, benzinai abusivi, tassisti senza patente abusivi, perfino mafiosi e morti abusivi. Su tutti loro e non solo loro Serena Dandini dirige l’attenzione martedì 18 sulla base del libro di Roberto Ippolito e della lista infinita di comportamenti illegali e senza scrupoli degli italiani.

A Radio2 Rai si pesca nei tanti casi descritti nel volume. A Forlì e Cesena, estetisti e parrucchieri irregolari sono uno su tre, a Ivrea i carabinieri accertano che un quarantenne, che opera come fisioterapista, in realtà non è un medico, ma un musicista. A Ravenna un falso psicologo segue una settantina di pazienti e si fa pubblicità su internet, tariffario compreso. Ippolito fa presente che grazie a minori costi, gli abusivi falsano la concorrenza. Prosperano e insieme a loro prosperano il lavoro nero e l’evasione fiscale.

Falsi venditori e parcheggiatori sono sempre più al centro di episodi di violenza. A loro guarda la grande criminalità. Nelle costruzioni l’abusivismo è sempre più sfacciato, come dimostrano la deviazione del torrente Modica-Scicli e i mille metri di porto a Ostia rigorosamente illegali. Né l’arte né i santi si salvano con il libro di Ippolito: al Circo Massimo è stata installata una scultura di tre metri per tre, del tutto illegalmente, mentre sulla scogliera di Serapo, la spiaggia di Gaeta, è stata cementata abusivamente una statua della Madonna.

Perché l’Italia è una lunga lista di irregolarità fai da te, che fa sorridere ma anche no.

 

Roberto Ippolito è un giornalista e scrittore. Autore dei bestseller “Evasori” (Bompiani), “Il Bel Paese maltrattato” (Bompiani) e “Ignoranti” (Chiarelettere). È direttore di festival letterari a Ragusa, a Cinecittà e al Maxxi a Roma. Dopo aver curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa”, è stato direttore della comunicazione della Confindustria, delle relazioni esterne dell’Università Luiss di Roma e docente di Imprese e concorrenza alla Scuola superiore di giornalismo della stessa Luiss.






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