Venerdì 18 ottobre nel Museo di Rodolfo Valentino a Castellaneta, chiusura della rassegna di saggistica diretta da me con il suo libro “Storia di Marcella che fu Marcello” (La Nave di Teseo)

Fine del mistero sulla sesta partecipazione e quindi su tutti i partecipanti della nona edizione di “Pagine in cammino”: è Bianca Berlinguer a chiudere a Castellaneta, in provincia di Taranto, la rassegna di libri di saggistica di cui è direttore editoriale Roberto Ippolito. Alle 20.00 di venerdì 18 ottobre presenta “Storia di Marcella che fu Marcello” (La Nave di Teseo) conversando con Ippolito nel Museo di Rodolfo Valentino, accolto nell’ex Monastero di Santa Chiara in Via Vittorio Emanuele 117/119.

Gli incontri di “Pagine in cammino” 2019 si sviluppano nell’arco di quattro giorni consecutivi da martedì 15 ottobre fino a venerdì 18. In precedenza sono stati resi noti gli altri autori previsti dal programma: Sergio Rizzo (alle 19.00 di martedì 15 con “La memoria del criceto”, Feltrinelli), Valentina Farinaccio (19.00 mercoledì 16 “Quel giorno”, Utet), Floriana Bulfon (19.00 giovedì 17 “Casamonica, la storia segreta”, Bur Rizzoli), Barbara Gallavotti (20.00 giovedì 17 “Le grandi epidemie. Come difendersi”, Donzelli) e Marco Politi (19.00 venerdì 18  “La solitudine di Francesco”, Laterza).  La rassegna di Castellaneta, abituale occasione di approfondimento, è organizzata dal Club Runner ’87 ed è a ingresso libero.

Il libro – Bianca Berlinguer “Storia di Marcella che fu Marcello” (La Nave di Teseo)

Il contenuto – La “vita bellissima” di Marcella Di Folco, all’anagrafe Marcello, inizia a Roma nel 1943 e prosegue in una lunga ricerca che la porterà a diventare pienamente donna nel 1980, dopo un intervento a Casablanca. Marcella attraversa la storia d’Italia nelle sue contraddizioni: dall’infanzia complicata, all’esplosione del ’68 visto con la “rivoluzione giovanile” del Piper, dalla Dolce Vita a via Veneto, a Cinecittà e ai grandi registi, Fellini, Rossellini, Zeffirelli, Petri, che la vollero nei loro film. Fino alla scelta tanto desiderata e voluta del cambiamento di sesso, l’arrivo a Bologna, la prostituzione, la militanza politica e le battaglie civili alla guida del MIT, il Movimento Italiano Transessuali. Il libro è la confessione che Marcella Di Folco ha affidato a Bianca Berlinguer che l’ha fedelmente riportata. È il racconto in prima persona di una vita appassionata e difficile, piena di fatiche e scoperte, sofferenze e conquiste, una lunga e generosa ricerca della felicità.

L’autrice – Giornalista, conduce “#Cartabianca” su Rai Tre. Dall’ottobre del 2009 all’agosto del 2016 è stata direttrice del Tg3.  In precedenza, dopo aver lavorato alla trasmissione “Mixer” in onda su Rai Due, è stata redattrice del Tg3 e dal 1993 conduttrice dell’edizione di maggiore ascolto, quella delle 19.00. Per la stessa testata ha anche condotto in diretta la rubrica “Primo Piano” e l’appuntamento di approfondimento di fine giornata “Linea Notte”.

Roberto Ippolito – Scrittore, giornalista e organizzatore culturale. Ha pubblicato con Chiarelettere i libri di inchiesta di successo “Ignoranti” (2013), “Abusivi” (2014) e “Eurosprechi” (2016). In precedenza “Evasori” (2008) e “Il Bel Paese maltrattato” (2010) con Bompiani e altri titoli con Laterza. Con i suoi eventi porta la cultura fra la gente: nel centro commerciale di Cinecittà, in giro su un pullman per “conPasolini”, a piedi sull’Appia Antica, al Foro Italico per i mondiali di nuoto, nei luoghi Unesco di Ragusa, sulla nave per Barcellona, nell’aeroporto di Fiumicino, nel museo di arte contemporanea Maxxi, nelle scuole di Viterbo, nel centro di Trento. Ha lavorato al quotidiano “La Stampa” e diretto la comunicazione della Confindustria e le relazioni esterne della Luiss.