A Roma serata evento con “L’utopia di Pasolini”, il libro della direttrice del Centro studi di Casarsa, pubblicato da Bottega Errante, più l’allestimento speciale della mostra “I tanti Pasolini” con le storiche fotografie di Carlo Riccardi a cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado

È il racconto dell’universo di un uomo che ha lasciato il segno nella cultura, come scrittore, poeta, saggista e regista: è “L’utopia di Pasolini”. Questo il titolo del libro scritto da Angela Felice, direttrice e anima del Centro studi Pier Pasolini di Casarsa della Delizia, pubblicato da Bottega Errante e proposto in una serata evento a Roma. Angela Felice dialoga con lo scrittore Roberto Ippolito e il critico letterario Filippo La Porta alle 19.00 di lunedì 19 giugno 2017 a Spazio5, via Crescenzio 99d (fermata Ottaviano della metropolitana, a due passi da San Pietro), dove viene anche proposto un allestimento speciale della mostra “I tanti Pasolini” con le fotografie del maestro Carlo Riccardi a cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado.

Con “L’utopia di Pasolini” Angela Felice, restituisce frammenti originali, squarci sull’opera e sul pensiero e indica quali sensibilità e umanità si nascondano dietro il mondo di uno dei più grandi intellettuali del Novecento.

Nella conversazione con Ippolito e La Porta a Spazio5 si parla dell’amore per la lingua friulana, dell’etica dei valori del mondo contadino, del senso profondo del viaggiare, della pedagogia come elemento imprescindibile dell’essere umano, dell’incontro con gli Stati Uniti e del ruolo della televisione: qual è il disegno definitivo dell’opera di Pasolini? Quali sono i temi a lui cari? Ecco le domande a cui si tenta di rispondere.

Angela Felice è una delle massime conoscitrici e divulgatrici della figura complessa di Pier Paolo Pasolini. Dal 2009 dirige il Centro studi di Casarsa che ha sede nella Casa Colussi, la dimora della famiglia materna di Pasolini e sua abitazione durante il periodo friulano della formazione giovanile. Studiosa di letteratura e di teatro, pubblicista, critica teatrale de “Il Gazzettino”, già docente di italiano e latino, dirige il Teatro Club Udine. Tra i suoi saggi, numerosi approfondiscono la figura e la storia di Pasolini.

Autore di libri di inchiesta di successi (ultimo “Eurosprechi” dopo “Ignoranti” e “Abusivi” con Chiarelettere), come organizzatore culturale Roberto Ippolito ha realizzato “conPasolini – Dieci giorni alla scoperta di una vita” nel 2015 con la libreria Nuova Europa I Granai. Collaboratore del “Sole 24 Ore” e di altri giornali e consulente editoriale, Filippo La Porta è autore di “Pasolini, uno gnostico innamorato della realtà”, pubblicato da Le Lettere, e “Pasolini” uscito con Il Mulino. L’ultimo suo libro è “Indaffarati” con Bompiani.

Le fotografie esposte a Spazio5 di Carlo Riccardi, il paparazzo per eccellenza, 90 anni lo scorso 3 ottobre, sono il frutto del minuzioso lavoro di ricerca nell’Archivio Riccardi di Maurizio Riccardi, direttore dell’Agenzia Agr, e di Giovanni Currado, responsabile editoriale di Agr. Il titolo della mostra “I tanti Pasolini” indica l’eccezionale varietà di espressioni, posture e perfino vestiti di Pasolini delle fotografie che riescono a trasmettere la sua essenza.

Maurizio Riccardi ha dato vita da alcuni anni alla galleria Spazio5, a due passi da san Pietro, diventata rapidamente un punto di riferimento culturale per le mostre di fotografia e di arte e per gli eventi culturali, con una particolare attenzione ai libri.

Foto Nimfio Studio, mostra “I tanti Pasolini” a “Libri al centro” Cinecittàdue Roma 18 aprile 2015

 

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