Premio Strega: tempo di gioire dei finalisti…

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Premio Strega: tempo di gioire dei finalisti…

e dei lettori. I sei candidati in lizza per la vittoria proclamati al Teatro Romano di Benevento. In un’edizione caratterizzata dall’ampia varietà degli approcci e delle scritture hanno superato il turno, nell’ordine, Donatella Di Pietrantonio ”L’età fragile” (Einaudi), Dario Voltolini “Invernale” (La nave di Teseo), Chiara Valerio “Chi dice e chi tace (Sellerio), Paolo Di Paolo “Romanzo senza umani” (Feltrinelli), Raffaella Romagnolo “Aggiustare l’universo (Mondadori), e per l’inserimento di un piccolo editore Tommaso Giartosio “Autobiogrammatica” (minimum fax).

Ma la qualità è stata ben presente nella prima parte della gara chiusa con l’avvincente votazione di mercoledì 5 giugno 2024, con Antonella Lattanzi “Cose che non si raccontano” (Einaudi), Daniele Rielli “Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale” (Rizzoli), Adrián N. Bravi “Adelaida” (Nutrimenti), Valentina Mira “Dalla stessa parte mi troverai” (Sem), Melissa Panarello “Storia dei miei soldi” (Bompiani) e Sonia Aggio “Nella stanza dell’imperatore” (Fazi).

Il Teatro Romano di Benevento, che l’anno prossimo compirà diciannove secoli, ha dunque fatto da testimone alle tendenze letterarie di oggi espresse attraverso il Premio Strega promosso dalla Fondazione Bellonci di cui sono presidente e direttore Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi. L’esito del voto è stato annunciato da Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del Premio, nella serata condotta in diretta su RaiPlay da Stefano Coletta. E poi la cena nello stabilimento Strega.