Titolo: “ nella strada più bella”. Poi nella riga sotto: “Appia Antica, lo scrittore Roberto Ippolito: vi guido tra abusi, rifiuti, mura cadenti”. Il “Corriere della Sera” annuncia così, martedì 5 maggio 2015, l’originale visita guidata ideata da Ippolito che sarà proposta in una domenica di giugno (la data precisa sta per essere comunicata dall’Ente Parco dell’Appia Antica). Questo il testo dell’articolo, siglato Al. Cap..

Il “tour del brutto” è lungo due chilometri e mezzo e si snoda in un percorso ricco di storia, cultura, bellezza, a Roma invidiato da tutto il mondo.

Accade perché Roma a volta umilia le proprie bellezze – in questo caso l’Appia Antica, sommersa da automobili, rifiuti, abusivi – e accade, allora, che qualcuno senta il bisogno di “denunciare, per impegnarsi, per risolvere”. Roberto Ippolito è uno scrittore che si occupa di vergone nazionali: adesso ha scritto “Abusivi” e poco prima, sempre con Chiarelettere, “Ignoranti”, e prima con Bompiani aveva pubblicato “Il Bel Paese maltrattato, con un capitolo dedicato proprio all’Appia Antica. “La chiamavo la Regina abusiviarum, già all’epoca”. Del resto, anno dopo anno – come ha denunciato qualche giorno fa il commissario dell’Ente parco, Mario Tozzi – la strada che per gli antichi era regina non è che abbia avuto molti aiuti dai governanti attuali, sparpagliati tra mille competenze. Così, ecco l’idea: “Mostrare tutto ciò che non va, sempre ma in particolare modo in un parco protetto, e cioè ponteggi, mura cadenti, rifiuti, abusi edilizi. L’elenco, purtroppo, è lungo. L’iniziativa va a merito del Parco, che con coraggio denuncia i problemi”.

Era previsto per domenica, il tour, ma ieri è stato spostato di qualche settimana in avanti (giugno). Di certo, anche solo l’idea racconta lo stato dell’Appia: “È una insolita visita guidata, non avremmo mai voluto farla…”. Il tour del brutto, per salvare la bellezza.





 


 

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