Giovedì 17 ottobre nel Museo di Rodolfo Valentino a Castellaneta, nella rassegna di saggistica diretta da me il suo libro “Casamonica, la storia segreta” (Bur Rizzoli)

E tre! Anche il terzo nome della nona edizione di “Pagine in cammino” diventa pubblico. È quello di Floriana Bulfon che partecipa a Castellaneta, in provincia di Taranto, alla rassegna di libri di saggistica di cui è direttore editoriale Roberto Ippolito. Alle 19.00 di giovedì 17 ottobre Floriana Bulfon presenta “Casamonica, la storia segreta” (Bur Rizzoli) conversando con Ippolito nel Museo di Rodolfo Valentino, accolto nell’ex Monastero di Santa Chiara in Via Vittorio Emanuele 117/119. Il sottotitolo è “La violenta ascesa della famiglia criminale che ha invaso Roma”.

Gli incontri di “Pagine in cammino” 2019 sono sei, nell’arco di quattro giorni consecutivi da martedì 15 ottobre fino a venerdì 18. I due partecipanti già resi noti seguendo l’ordine del programma sono Sergio Rizzo (alle 19.00 di martedì 15 con “La memoria del criceto”, Feltrinelli) e Valentina Farinaccio (19.00 mercoledì 16 “Quel giorno”, Utet). La rassegna di Castellaneta, abituale occasione di approfondimento, è organizzata dal Club Runner ’87 ed è a ingresso libero.

Il libro – Floriana Bulfon “Casamonica, la storia segreta” (Bur Rizzoli)

Il contenuto – Sono saliti all’onore delle cronache nel 2015, con il funerale stile “Padrino” del capostipite Vittorio; poi nel 2018, con il blitz delle forze dell’ordine nella loro roccaforte di Porta Furba e quando le loro opulente ville abusive sono state demolite dallo Stato. Ma i Casamonica vivevano e operavano a Roma dalla metà degli anni Sessanta, nascosti in piena vista, affermando il loro potere sui quartieri sud-orientali della città. Dalla cronista minacciata per le indagini sulla “Famiglia”, un documento giornalistico straordinario e di estrema attualità, la prima inchiesta sulla storia criminale del momento, che coincide con la storia di Roma degli ultimi trent’anni. Il testo racconta le gesta, le violenze, il folklore e le dinamiche criminali utilizzando gli atti giudiziari – ricchissimi di intercettazioni – e propone la testimonianza diretta dell’autrice, che ha vissuto infiltrata nel loro territorio ed è riuscita a entrare nella loro “reggia”. 

L’autrice – Giornalista d’inchiesta free­lance, scrive per “L’Espresso” e “la Repubblica”, è inviata per RaiUno e collabora con RaiTre. Si occupa di criminalità organizzata, terrorismo internazionale, pedofilia e cybersecurity. Ha pubblicato “Grande Raccordo Criminale” (Imprimatur, 2014). È autrice dei documentari “Invisibili” (2016) e “Vite sospese” (2017), promossi dall’Unicef. Ha ottenuto numerosi premi per le indagini sulla malavita. 

Roberto Ippolito – Scrittore, giornalista e organizzatore culturale. Ha pubblicato con Chiarelettere i libri di inchiesta di successo “Ignoranti” (2013), “Abusivi” (2014) e “Eurosprechi” (2016). In precedenza “Evasori” (2008) e “Il Bel Paese maltrattato” (2010) con Bompiani e altri titoli con Laterza. Con i suoi eventi porta la cultura fra la gente: nel centro commerciale di Cinecittà, in giro su un pullman per “conPasolini”, a piedi sull’Appia Antica, al Foro Italico per i mondiali di nuoto, nei luoghi Unesco di Ragusa, sulla nave per Barcellona, nell’aeroporto di Fiumicino, nel museo di arte contemporanea Maxxi, nelle scuole di Viterbo, nel centro di Trento. Ha lavorato al quotidiano “La Stampa” e diretto la comunicazione della Confindustria e le relazioni esterne della Luiss.